La culla vuota

Mercoledì 25 dicembre 2013 Natale del Signore In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città . Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città  di Nà zaret, salì in Giudea alla città  di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce

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La rivoluzione di Dio

DOMENICA 22 dicembre 2013 quarta di Avvento Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poichè era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà  alla luce un figlio

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il mio Dio è diverso…

DOMENICA 15 dicembre 2013 Terza di Avvento In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!». Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare

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Immacolata, credente, docile, obbediente… e sopratutto umana

DOMENICA 8 dicembre 2013 Seconda di Avvento – Immacolata Concezione di Maria In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città  della Galilea, chiamata Nazareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perchè hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e

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Vegliare per non morire di distrazione

DOMENICA 1 dicembre 2013 Prima di avvento In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà  la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finchè venne il diluvio e travolse tutti: così sarà  anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà  portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà  portata via e l’altra lasciata. Vegliate dunque,

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Gesù, l’anti-re

DOMENICA 24 novembre 2013 In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore

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Dio conta anche i capelli

DOMENICA 17 novembre 2013 In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà  lasciata pietra su pietra che non sarà  distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà  il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchè prima devono avvenire queste

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Il miracolo del sicomoro

DOMENICA 3 novembre 2013 In quel tempo, Gesù entrò nella città  di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perchè era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perchè doveva passare di là . Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’ entrato

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Una preghiera senza Dio

DOMENICA 27 ottobre 2013 In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano. Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sè: “O Dio, ti ringrazio perchè non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo:

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L’acqua e la barca

DOMENICA 20 ottobre 2013 In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità  di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città  viveva un giudice, che non temeva Dio nè aveva riguardo per alcuno. In quella città  c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sè: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà  tanto fastidio, le farò giustizia perchè non venga continuamente a importunarmi”». E il

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