A Natale c’è posto per tutti

Mercoledì 6 gennaio 2016 EPIFANIA del Signore Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perchè così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme,

Continua a leggere

il cuore grida pace

Venerdì 1 gennaio 2016 Maria Madre di Dio Giornata della pace Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perchè ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: Abbà ! Padre! Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio. (Dalla lettera di San paolo ai Galati 4,4-7) Non voglio la pace! Quando questa mi

Continua a leggere

Natale in cucina

Venerdì 25 dicembre 2015 Natale del Signore In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città . Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città  di Nà zaret, salì in Giudea alla città  di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce

Continua a leggere

Che cosa dobbiamo fare?

DOMENICA 13 dicembre 2015 Terza di Avvento In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato». Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe». Poichè il popolo era in attesa

Continua a leggere

Dio non sceglie i grandi della storia

DOMENICA 6 dicembre 2015 Seconda di Avvento Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetrà rca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrà rca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisà nia tetrà rca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Cà ifa, la parola di Dio venne su Giovanni, figlio di Zaccarìa, nel deserto. Egli percorse tutta la regione del Giordano, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati, com’è scritto nel libro degli oracoli del profeta Isaìa: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Ogni burrone

Continua a leggere

Verso il Natale a cuor leggero

DOMENICA 29 novembre 2015 Prima di Avvento In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà  accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchè la vostra liberazione è vicina. State attenti a voi

Continua a leggere

Amati e non armati

DOMENICA 22 novembre 2015 Cristo Re In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perchè non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?».

Continua a leggere

La vedova invisibile

DOMENICA 8 novembre 2015 In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sè i suoi discepoli, disse loro: «In verità 

Continua a leggere

Nelle beatitudini la vita di Gesù

DOMENICA 1 novembre 2015 TUTTI i SANTI In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perchè di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perchè saranno consolati. Beati i miti, perchè avranno in eredità  la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè saranno saziati. Beati i misericordiosi, perchè troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perchè vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perchè

Continua a leggere

La sfida del buio

DOMENICA 25 ottobre 2015 In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà  di me!» Molti lo rimproveravano perchè tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà  di me!» Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù

Continua a leggere