amare nonostante tutto

DOMENICA 20 novembre Cristo Re In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».   Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai

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Vangelo antipaura

Domenica 13 novembre 2016 In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà  lasciata pietra su pietra che non sarà  distrutta».   Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà  il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perchè prima devono avvenire

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Il punto di vista di Dio

DOMENICA 30 ottobre 2016 In quel tempo, Gesù entrò nella città  di Gèrico e la stava attraversando, quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perchè era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perchè doveva passare di là .   Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perchè oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «E’

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Distanti anche se vicini

DOMENICA 23 ottobre 2016 Giornata Missionaria Mondiale In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:   «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.   Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sè: “O Dio, ti ringrazio perchè non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”.   Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo,

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La preghiera respiro per la vita

DOMENICA 16 ottobre 2016 In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità  di pregare sempre, senza stancarsi mai:   «In una città  viveva un giudice, che non temeva Dio nè aveva riguardo per alcuno. In quella città  c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.   Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sè: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà  tanto fastidio, le farò giustizia perchè non venga continuamente a importunarmi”».

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Salvato da un grazie

DOMENICA 9 ottobre 2016 Lungo il cammino verso Gerusalemme, Gesù attraversava la Samarìa e la Galilea.   Entrando in un villaggio, gli vennero incontro dieci lebbrosi, che si fermarono a distanza e dissero ad alta voce: «Gesù, maestro, abbi pietà  di noi!». Appena li vide, Gesù disse loro: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati.   Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce, e si prostrò davanti a Gesù, ai suoi piedi, per ringraziarlo. Era un Samaritano.   Ma Gesù osservò: «Non ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove

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La fede aumenta con il servizio

DOMENICA 2 ottobre 2016 In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!».   Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Srà dicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe.   Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà , quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà  piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e sèrvimi, finchè avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà  forse gratitudine

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distante incolmabili

DOMENICA 25 settembre 2016 In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo,

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Le parabole dei perdenti

DOMENICA 11 settembre 2016 In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finchè non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perchè ho trovato la mia pecora,

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poveri per il Vangelo

DOMENICA 4 settembre 2016 In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesù. Egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che,

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