Una donna senza nome messa al centro come oggetto. La violenza dei nemici di Gesù inizia già qui, ancora prima delle pietre che le vogliono lanciare secondo la loro legge religiosa. Ma Gesù mostra un altro volto di Dio, quello che non condanna ma ama, quello che non vede le persone per il loro passato ma per il loro futuro. Gesù ha una sola pietra da lanciare, quella della misericordia. (DOMENICA 3 aprile 2022 V di quaresima C)
Continua a leggeretessitori di fraternità
La parabola è il racconto della misericordia di Dio che Gesù metteva in pratica anche se incompreso dai religiosi del suo tempo. Dio è un Padre che ha una sola preoccupazione ed è quella di unire, riconciliare. Dio è un Padre che non è “giusto” come lo intendiamo noi, che giudichiamo e condanniamo, ma ha una giustizia misericordiosa, l’unica che unisce il mondo diviso da lotte e guerre. (DOMENICA 27 marzo 2022 IV di Quaresima anno C)
Continua a leggerequaresima bellica
Gesù legge la storia del suo tempo con gli occhi di Dio, non con lo sguardo giudicante o indifferente che abbiamo spesso noi uomini. Gesù ci richiama alla responsabilità di prenderci cura di chi soffre, di chi è colpito dalle tragedie della vita. Questa è la conversione che siamo chiamati a fare in questo tempo di quaresima segnato dalla guerra in Ucraina, tempo di preghiera e di azione nella carità che costruiscono la pace. (DOMENICA 20 marzo 2022 III di Quaresima anno C)
Continua a leggerecon gli occhi pieni di Vangelo
nel buio della storia, quando la guerra e l’odio ci rendono ciechi e incapaci di vedere il futuro con serenità e i fratelli con amore, Gesù ci insegna a guardare oltre. Abbiamo bisogno di imparare a vedere che dietro il caos c’è la possibilità di vivere in armonia e che l’ultima parola non è il male ma l’amore. Abbiamo bisogno di luce interiore per diventare noi stessi luce e sostegno per gli altri (DOMENICA 13 marzo 2022 II di Quaresima anno C)
Continua a leggerema se Dio non fa il dio?
Gesù nel deserto porta anche noi uomini e donne continuamente messi alla prova nel deserto della vita e della storia. Gesù è stato più forte non con il potere umano, nemmeno quello che si pensava fosse il potere delle divinità, ma con la vera forza di Dio che è l’amore, il donare, il servire… il potere vero dell’umanità vera… (DOMENICA 6 marzo 2022 I di Quaresima anno C)
Continua a leggerefate l’amore non la guerra
Gesù ha reso l’amore concreto, lo ha costruito con gesti e parole concrete, avvicinando le persone dentro la loro vita e sofferenza. Questa è la strada tracciata anche per noi se vogliamo che l’albero della nostra vita produca frutti buoni di amore, pace, generosità… Se vogliamo che vinca la pace e la guerra sia sconfitta, riempiamo i nostri piccoli gesti quotidiani di pace e disarmiamo l’odio. DOMENICA 27 febbraio 2022 (VIII anno C)
Continua a leggereil potere debole di Dio
Porgere l’altra guancia a chi ci fa del male? Non rischia di essere la giustificazione del male e far vincere la violenza nel mondo? La proposta di Gesù è contro la logica umana che ha generato nella storia guerre disumane tra i singoli e tra i popoli. Il Vangelo propone la logica di Dio, dell’amore, del perdono… che ci danno il vero potere di cambiare il mondo. (DOMENICA 20 febbraio 2022 VII anno C)
Continua a leggerenei guai per il Vangelo
Il Vangelo ci invita a fare la scelta non tra ricchezza e povertà ma tra essere liberi o essere schiavi dei beni, a possedere le cose ma senza farci possedere dalle cose. Solo se condividiamo e non abbiamo paura di essere un po’ più poveri allora nel Regno di Dio non saremo comparse ma protagonisti. (DOMENICA 13 febbraio 2022 VI anno C)
Continua a leggereSe serve, ci sono
la paura e l’immobilismo che viene generato sono il vero “nemico” della nostra fede, e non tanto il peccato e la fragilità umana. Gesù non cerca angeli ma esseri umani a cui chiede solo di fidarsi e di buttarsi sulla sua parola. E solo così la Chiesa come fragile barca può davvero fare una pesca miracolosa di vita (DOMENICA 6 febbraio 2022, V anno C)
Continua a leggereuccidere Gesù
E’ possibile tentare di uccidere Gesù anche oggi. Basta “farlo fuori” riducendolo ad una immaginetta consolatoria di qualche momento della vita, senza farlo entrare nel vivo della nostra vita e dentro la casa del cuore. Meno male che alla fine Lui sa come passare in mezzo anche ai nostri rifiuti e continuare il suo cammino anche dentro di noi. (DOMENICA 30 gennaio 2022 , V anno C)
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