DOMENICA 1 novembre 2009
TUTTI i SANTI
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perchè di essi è il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perchè saranno consolati.
Beati i miti,
perchè avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perchè saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perchè troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perchè vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perchè saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perchè di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli».
(dal Vangelo di Matteo 5,1-12)
I giorni scorsi si è svolto a Roma il Festival del cinema.
Oltre che dei film, come sempre, molto si è parlato dei vari personaggi che popolano il mondo del cinema. Il tappeto rosso che come in ogni festival che si rispetti, sta davanti all’ingresso del luogo della manifestazione, ha visto passare attori, registi e vari altri personaggi famosi, attorniati da ali di appassionati, fans, curiosi e nugoli di fotografi e giornalisti.
E’ sempre così in queste occasioni. Il red carpet (tappeto rosso) è il luogo che segna la profonda e invalicabile differenza tra “loro” (i divi) e “gli altri” che li guardano da lontano sapendo bene che non potranno mai esser come i primi così irraggiungibili…
E’ questa l’immagine giusta dei santi e sante che oggi commemoriamo tutti insieme? I santi e le sante non li vediamo sui tappeti rossi dei festival cinematografici (di oggi come del passato) ma sono messi davanti ai nostri occhi nelle innumerevoli rappresentazioni che popolano le nostre Chiese, specialmente quelle più antiche.
Che cosa fanno li questi personaggi famosi della Chiesa del passato, rappresentati con quadri, affreschi e statue? Che messaggio ci vogliono dare?
Certamente, a mio avviso, non sono messi li per dirci “io sono qui, più bravo, pi
santo e “arrivato” di te”. Non sono li ad “accusarci” che noi siamo lontani da Dio e quindi loro sono irraggiungibili. Non sono come i divi del cinema (o anche dello sport o della musica o della politica) che possiamo guardare invidiosi da lontano, e che ci fanno constatare la piccolezza e banalità della nostra vita.
Al contrario i santi e le sante sono li a dirci “anche tu puoi fare la stessa mia strada”, anche tu puoi solcare il “tappeto rosso” del Vangelo, “come ce l’ho fatta io, allora anche tu puoi…”
E come? Per quale strada? E c’è un’unica strada?
Molti santi sono martiri uccisi nelle persecuzioni, altri sono diventati santi nella vita da religioso, religiosa o prete… Tutti dobbiamo morire martiri o farci suore e preti?
Le otto beatitudini del Vangelo di Matteo che meditiamo in questa solennità , sono un chiaro messaggio che ci dice che molte e diverse sono le strade che portano alla beatitudine di Dio e all’incontro con il Signore. C’è la strada della povertà , la strada della mitezza, la strada della ricerca della giustizia e della pace… e persino la strada del dolore e del pianto. Chiediamo ai santi in cielo di farci capire la nostra, e quando l’abbiamo trovata, chiediamo di poterla percorrere con entusiasmo e pazienza insieme. Il “red carpet” del Vangelo è più largo di quello dei festival cinematografici, e non è impossibile salirci sopra. I santi che l’hanno percorso già , stanno ai lati, facendo il tifo per noi…
Giovanni don
Concludo con uno scritto di un mio amico sacerdote, che da questa intramontabile e inesauribile pagina del Vangelo ha tratto ispirazione per questa preghiera:
BEATO CHI PONE IN TE LA SUA SPERANZA
Beato chi vive con libertà interiore
di fronte alle cose e alle persone.Beato chi è solidale nella sofferenza.
Beato chi si sente figlio di Dio,
perchè costruisce la pace attorno a sè.Beato chi sa donare il perdono
e chi sa rinunciare ad ogni forma di violenza.Beato chi segue il tuo disegno di giustizia
nel mondo e nella propria vita.Beato chi ha un cuore limpido,
capace di decisioni e di affetti autentici,
trasparente della tua presenza.Grazie, Signore, che ti metti al nostro fianco
affinchè noi viviamo con gioia
questo progetto di vita.(don Piergiorgio Soardo)
Sì, proprio bella l’idea che i santi facciano il tifo per noi, finora in questa veste avevo visto solo Gesù, grazie a te ci metterò i santi e tutte le persone che mi hanno amato e che continuano ad amarmi dell’amore di Dio, come hanno fatto in vita. Sì, grazie!
Buona vita!
Molto bella l’immagine del tappeto rosso del Vangelo, me la segno 😉
Grazie
Pensando ai santi mi viene in mente il calendario che è pieno di uomini e donne che si sono fidati dell’amore di DIO, nel mio e nel nostro piccolo la santità la possiamo sperimentare nel superare le difficoltà che incontriamo quotidianamente nel lavoro, in famiglia, nelle relazioni col prossimo e con gli ultimi e l’esempio delle persone che ci hanno preceduto ci porta là sulla cima della montagna a vivere insieme e per Gesù. ciao
A volte ci fermiamo su parole importanti come “i santi, modelli e amici” ma non sentiamo vibrare il cuore. Grazie per aver scritto in questo modo le stesse parole che oggi mi hanno sorpreso
IN RISPOSTA AL CENTRO ANTI BLASFEMIA…..
Buona sera a voi tutti del centro anti- blasfemia …
penso proprio che siete caduti in un grossissimo errore, e avete una visione così ottusa che non vedete più in la della del vostro messale.
Le vignette del nostro amatissimo parroco cercano solo di attualizzare le parole del Vangelo. Con molta passione e dedizione ogni settimana raffigura con fantasia il Vangelo della settimana o il fatto più importante, accompagnandolo sempre con un’ottima riflessione, quindi se non vi foste fermati alle semplici immagini avreste certo capito, ma questa volta siete caduti in un errore madornale. Penso che l’intendo del nostro Don sia di attirare l’attenzione e di provocare nel lettore l’interesse di approfondire l’argomento. In oltre vi invito qualche volta a venir ad ascoltare qualche sua omelia la Domenica e vi accorgerete voi stessi come tutta la nostra Comunità ascolta con attenzione le sue parole, non sono certo paroloni difficili e ragionamenti complicati come i vostri che servono alla gente. Specialmente noi giovani che siamo alla ricerca del Signore abbiamo bisogno di una guida che ci aiuti a concretizzare il Vangelo nella vita di tutti i giorni, e se c’è una persona che è in grado di fare questo è proprio don Gioba.
Voglio solo provare a spiegarvi una delle tante vignette che voi avete analizzato… Se il diavolo oggi volesse metterci in tentazione certamente non ci porterebbe nel deserto… ma certamente come avete detto voi è la tv spazzatura che può certo sviarci dai veri principi cristiani.
Venendo a concludere, fin dal primo giorni di catechismo mi hanno sempre insegnato che Gesù non ha mai puntato il dito contro qualcuno e ci ha sempre insegnato a perdonare, non serve certo che io vi indichi gli innumerevoli passi del Vangelo dove Gesù perdona il prossimo.
Quindi con quale diritto voi vi permettete di dire “SIA ANATEMA” questa è pura presunzione, molto peggio di fantasiose vignette.
“GRAZIE DON DELLE TUE VIGNETTE”
Buona Domenica del Signore
Andrea
Scriveva Oliver Clement: “L’uomo che vive secondo lo Spirito diffonde attorno a sè serenità e pace, diventa un creatore di vita, di giustizia, di bellezza”. I santi sono proprio quelli che hanno reso il mondo un po’ più bello e giusto, sono la bellezza di questo mondo. L’uomo e la donna pacificati vivono in armonia con Dio, con se stessi, con i fratelli e con la creazione; quando lavorano su se stessi con una serena, seria e assidua revisione di vita, ascoltano la Parola e la mettono in pratica, diventano persino fisicamente più belli, tanto traspare la bellezza interiore. Non si affannano, non si scompongono, non vivono in agitazione, smettono di pensare a se stessi e all’apparire, e sanno di potersi fidare di Dio nelle cui mani sono. Chi sono i santi? Nel Nuovo Testamento, come nelle lettere di san Paolo, i santi sono i battezzati, che sono stati santificati dallo Spirito Santo. Santi per vocazione lo siamo tutti, tutti chiamati ad essere santi, ad assomigliare al Santo, cioè a Dio, perchè progettati ad immagine e somiglianza sua.
Che meravigliosa vittoria celebriamo nella schiera senza numero dei testimoni di Gesù!
Vi dirò, mi fanno molta pena, perchè sembrano poco felici. Aggiungo che, quando avevo i ragazzi più grandi a catechismo, portavo le vignette di don Gioba per attualizzare la Parola… capivano subito.
Buona vita e… rallegriamoci nel Signore!
Gentile don Giovanni,
questa sugli integralisti cattolici me la sono già scaricata. Adesso, per par condicio, ne aspetto una sugli integralisti mussulmani, una su quelli indù e così via. Mi hanno detto infatti che esistono anche questi. Se te ne viene una anche sugli integralisti fascisti e comunisti, niente di meglio.
Inoltre la prossima volta che si tira in ballo la Santa Trinità , spero che si arrivi almeno all’immagine più corretta, che è quella dell’icona di Rublev, dove tutte e tre le Persone sono, appunto, Persone.
Cordialmente. don Giuseppe
Piu’ che un centro anti-blasfemo mi sembrate un proseguo del TRIBUNALE DELL’INQUISIZIONE, dove presa di mira una persona, la si giudicava, la si condannava nonostante non avesse commesso nulla di punibile.Perche’ state puntando il dito in maniera cosi’ dura verso un sacerdote che e’ riuscito a utilizzare un semplice modo comunicativo molto vicino ai giovani e a chiunque per arrivare in maniera semplice, gioiosa al cuore delle persone? Secondo me Don Gioba, ha ricevuto un grande dono da nostro Signore che e’ quello di rendere comprensibile e alla portata di tutti la parola di DIO. Le sue vignette ci attraggono per la sua ironicita’ positiva e non ridicolizzante nei confronti del nostro CREATORE e del suo figlio GESU’ e poi ci spingono a leggere il passo del vangelo per vedere come realmente stanno le cose. Interessanti e molto inerenti poi sono i suoi commenti limpidi, chiari e diretti che ci portano a riflettere a spaziare con il nostro cuore e ad approfondire aspetti della nostra spiritualita’. Cosa c’e’ di male in tutto questo? Spesso si proietta sugli altri un modo esasperato, pesante e troppo rigido di vivere la propria fede e la propria spiritualita’ per cui si vede la blasfemia(parola grossa e inappropriata in questo caso),dove non c’e’ e si maledice un sacerdote che invece manda messaggi positivi, fa riflessioni profonde e incita noi a rispolverare la nostra fede, a capire dove stiamo andando e se dobbiamo correggere la nostra condotta, il nostro modo di pensare per non sviare dalla strada che ci porta a GESU’. Si perche’ dalle sue riflessioni poi partono le nostre riflessioni e,come potete vedere dai vari commenti nostri inviatigli, ognuno soggettivamente risponde secondo quella parte di cuore che viene stimolata e che e’ piu’ sensibile.Nelle sue vignette non ci vedo immagini, situazioni scandalose e false tali da vilipendere la religione cattolica e non mi sembra che Don Giovanni predichi un vangelo diverso da quello che abbiamo ricevuto da GESU falsificando e ridicolizzando DIO, anzi tutt’altro il nostro DIO ce lo fa sentire vicino portandolo nella realta’ della vita che viviamo ogni giorno e nelle nostre debolezze giornaliere tanto da considerarlo un amico, un ” AMICO SPECIALE ” che non sbaglia perche’ assomiglia in tutto a noi tranne che per il peccato, ma puo’ incarnare la nostra umanita’(tramite le vignette) mettendo in risalto i nostri matornali errori, le nostre debolezze invitandoci a cambiare. Andiamoci piano quindi a condannare un sacerdote, che a me personalmente, pur non conoscendolo fisicamente perche’ abito in un’altra citta’, dice molto anzi moltissimo con il suo modo giovane, spensierato , schietto e attuale che non sfocia nella retorica, di comunicare la parola di DIO. Ricordiamoci inoltre di non essere giudici gli uni degli altri perche’ non ne abbiamo il potere. Questa e’ una prerogativa solo di nostro SIGNORE. Puntate la vostra lente d’ingrandimento su altre cose del mondo veramente blasfeme che offendono la nostra religione e, se e’ in vostro potere, fate qualche cosa per arrestare la produzione di programmi proiettati sul piccolo e grande schermo indegni di essere ascoltati e visti e di libri altrettanto indegni di essere letti.Buon lavoro centro anti-blasfemo.
“i g’ha el bon tempo” come si dice in dialetto veronese!
BEATI loro…
Direi poprio di lasciar perdere, è un modo come un altro di farsi pubblicità . San Paolo nella lettera ai Galati si riferiva a ben altro e, leggendola con il significato originario, semmai si adatta di più a loro. Parlava della schiavitù generata dall’osservanza della Legge con i paraocchi e non con la libertà portata da Gesù, incarnato, morto e risorto. Vabbè, ho scritto troppo. Buona vita!
Ma i Santi erano “Integralisti cattolici”?
🙂
o alla fine … ma si dai … ma va beh … e che vuoi che sia … ormai fan tutti così … ma per un male minore ….
mmm
non ce li vedo.
Che sappia io i Santi amano PAZZAMENTE il nostro Dio e non hanno paura di essere Integralmente di Dio.
Anche GPII ci invitava a non aver paura!
Cosa intendiamo per integralisti cattolici ?
Io penso che sia più corretto dire cattolici integrali:
cioè quelli che seguono il Magistero della Chiesa e che si fidano della Chiesa quando, a volte, faticano a comprendere ….
E che la amano la Chiesa più che prenderla in giro .
Detto questo ognuno ha la sua sensibilità e la sua visione.
Dico la mia: a me le vignette di don Giovanni piacciono in genere, le trovo spiritose. Solo a volte un po’ mi urtano quando l’ironia diventa troppo “pesante”.
I temi trattati meritano sempre e comunque la delicatezza necessaria a non urtare tutte le varie “anime” e sensibilità che compongono la nostra amata Chiesa.
Gioba,
continua ad accompagnarci nel cammino.
Io te ne sono sempre silenziosamente grato.
Chiederei agli altri commentatori di non dare importanza
a possibili integristi,
li avremo sempre….
e conviene farci il callo….
Gesù stesso ne sapeva qualche cosa…
gli tenevano continuamente insidie e tranelli…
Leggo te Gioba, e i frequentatori,
sempre con grande consolazione del cuore,
e credo che questo per me è importante.
Un saluto sincero
Matteo
Non capisco queste polemiche “contro” gli integralisti cattolici.
Soprattutto nel mondo di oggi, dove un tribunale europeo dei diritti dell’uomo non ha mosso un dito quando in Italia si è deciso di condannare a mote una invalida grave, privandola del cibo fino a che morte non sopraggiunga.
…
Ed ora all’unanimità ci toglie i crocifissi dalle nostre scuole.
E di cosa si discute in un blog legato al vangelo?
Degli integralisti cattolici, … che bisogna farci il callo???
Ma a questo siamo arrivati?
Certo lasciamoli parlare, ma senza ascoltarli!
Non lasciamoci convincere da ciò che dicono, assecondiamo invece il mondo, per il quieto vivere.
Lasciamo pure che gli invalidi gravi vengano uccisi dallo stato.
Lasciamo pure che il servizio sanitario nazionale continui ad uccidere milioni di bambini mediante aborto. (Solo 5milioni in 30anni ma ora arriva la pillola del giorno dopo, vedrete come diminuiscono gli aborti)
Che differenza fa se l’aborto è chimico, chirurgico o terapeutico?
C’è la libertà di scelta!
Ah il quieto vivere!
Ecco il vostro nuovo Dio.
Gesù ce l’aveva con i FARISEI che i cristiani superficiali possono confondere con gli attuali “integralisti cattolici”.
Ma quale era la loro pecca? Quale era il punto che faceva imbestialire Gesù?
Era proprio il fatto che curavano l’aspetto esteriore e poco la sostanza.
Che si dichiaravano in un modo e poi facevano altro.
…
A ben guardare questi farisei assomigliano più a quei cattolici che si dichiarano tali ma poi vivono come se Dio non esistesse.
Sono quei cattolici che poi sono favorevoli all’aborto, alla sperimentazione sugli embrioni umani, sono favorevoli al testamento biologico (ovvero ai suicidi autorizzati) … e magari vanno a messa tutte le domeniche.
Mangiano il Corpo di Dio, il Dio della Vita e poi nella loro vita …. lottano affinchè ci sia sempre più libertà … di morire.
La prego caro Don,
mi corregga, se ho detto qualcosa di impreciso.
Un saluto
Francesco
Beati voi, che avete la sicurezza in tasca.
Beati voi, che sapete sempre cosa è giusto per voi e per gli altri.
Beati voi, che non venite mai sfiorati dal dubbio di sbagliare.
Non so che dire. Sono completamente confusa: parliamo di Vangelo e ci sbraniamo a vicenda? Ci deve essere qualcosa che non va. I conti non mi tornano.
Sbaglio o sta continuando lo “sfottò” contro chi vuole essere cristiano fino in fondo?
Conto chi non solo dice di esserlo ma si sforza di esserlo.
E vi assicuro che non è facile.
Non solo si viene canzonati qui, ma anche sul lavoro, tra la gente più o meno credente.
Cosa pensate abbiano detto i conterranei a Francesco, quando si è spogliato di tutto?
Che era un pazzo! L’hanno deriso e sbeffeggiato.
E quale era la sua colpa? Solo voler seguire integralmente Cristo.
Ebbene, un cristiano autentico non deve avere paura del mondo, non si deve conformare al mondo ma a Cristo.
E Gesù stesso ci ha “promesso” che saremo stati perseguitati, e mentendo avrebbero detto ogni sorta di cosa contro di noi.
Non è forse successo così al nostro Santo Padre durante il suo viaggio in Africa?
Deriso e sbeffettiato da qualunque comico, e poi alla fine lui aveva detto semplicemente la verità .
La verità non è relativa, (come il relativismo imperante ci vuole far credere) la verità su queste cose è scientifica, è palese.
Ecco da cosa deriva la sicurezza (non si può dubitare di tutto), da due doni del Signore:
il nostro cervello, mediante il quale studiare, capire, usare la scienza per fare verità .
Ma non basta perchè “mentendo diranno ogni sorta contro di voi”.
E qui viene la fede in Cristo, per sopportare tutti gli sberleffi che riceviamo a dire la verità .
Perchè questo si riceve a dire che l’embrione è un essere umano, ad aiutare le donne che sono in difficoltà e sono tentate di abortire, a salvare vite umane qui nel ricco occidente, a dire che la vita è inviolabile e non è un oggetto che uno ne può dispone a proprio piacimento, ad impegnarsi per evitare che in Italia passi il concetto che invece la vita può anche essere tolta quando lo si decide.
PS. A me la vignetta è piaciuta, l’ho trovata ironica e leggera, … ma ciò che non sopporto è l’ipocrisia di chi si crede cristiano e critica gli integralisti cristiani.
Che poi il termine “integralisti” ci viene appioppato come marchio, come fanatici, come se fossimo dei camicaze pronti a fare stragi.
Mentre la vera strage la fa proprio l’indifferenza di certi cristiani.
Ho scritto di 5milioni di bambini uccisi nella nostra Italia e nessuno si è scandalizzato.
Ciao! Ho preso in prestito questa vignetta per il blog del mio coro.
Grazie, ed è molto bella anche la preghiera-poesia del prete amico!
Mel’ero. Dimenticata questa vignetta …
pazzesco …
però devo dire che ora non ci sono più scivoloni così grotteschi.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perchè grande è la vostra ricompensa nei cieli».
vale se è un don a perseguitarci?
🙂